Presentazione
L’orata all’acqua pazza è una classica ricetta di pesce dal gusto delicato e molto facile da preparare. Si dice che la cottura all’acqua pazza sia stata inventata dai pescatori di Ponza, isola laziale, e che fosse diventata assai di moda a Capri grazie a Totò, che era ghiotto del pesce cotto all’acqua pazza. L’orata all’acqua pazza è il secondo piatto ideale da servire nel periodo primaverile-estivo, in quanto si presenta come una ricetta leggera e buonissima anche se mangiata fredda! L’orata all’acqua pazza è un piatto che stupirà i vostri commensali per la sua semplicità e il suo sapore irresistibile.
Ingredienti
Orata (1 o 2 in base al peso) 800 g
Pomodori ciliegine 300 gr
Prezzemolo un ciuffetto
Aglio 4 spicchi
Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
Sale q.b.
Pepe q.b.
Acqua mezzo bicchiere
Vino bianco mezzo bicchiere
Preparazione
Come preparare l’Orata all’acqua pazza



Quindi sciacquate l’orata sotto l’acqua fresca corrente assicurandovi di averlo pulito bene anche dentro 7. Mettete all’interno della pancia un pizzico di sale, uno spicchio di aglio e un paio di foglioline di prezzemolo. Prendete una pirofila (o una teglia), cospargetene il fondo con l’olio extravergine di oliva, poi adagiatevi le orate (o l’orata se avete scelto quella da 800 gr). Tagliate i pomodorini a spicchi o cubetti e uniteli nella pirofila assieme ai due spicchi d’aglio restanti tagliati a fettine, il prezzemolo a foglie 8 , il sale e il pepe (o peperoncino fresco se piace), l’acqua e il vino bianco 9; i liquidi non devono ricoprire interamente le orate ma restare a meno della metà dell’altezza del pesce. Infornate in forno già caldo a 220° per circa 20-25 minuti : per assicurarsi che il pesce sia cotto dovreste provare a strappare la pinna caudale: se verrà via facilmente l’orata sarà cotta, altrimenti, se opporrà resistenza fate cuocere il pesce per qualche altro minuto.

Quando l’orata all’acqua pazza sarà cotta, estraete la pirofila dal forno, adagiate l’orata su di un piatto, eliminate la pelle 10 e dividete l’orata in filetti 11 eliminando tutte le lische (quella grande centrale e le laterali) e la testa. Una volta ottenuti i 4 filetti, metteteli in un piatto da portata, irrorandoli con il fondo di cottura 12 e servite immediatamente. Se preferite la cottura in padella, mettete procedete nello stesso modo, cuocendo su fiamma mettendo un coperchio sul tegame utilizzato.
Conservazione
Conservate l’orata all’acqua pazza, chiusa in un contenitore ermetico e posta in frigorifero, per due giorni al massimo.
Consiglio
Se preferite la cottura in padella, procedete nello stesso modo, avendo cura di coprire il tegame che utilizzate con un coperchio durante la cottura.
*ricetta di giallozafferano.it