Solitamente siamo abituati a vedere i peperoncini nella loro classica forma conica, leggermente allungata e con il tipico colore rosso acceso. La Calabria però ha la fortuna di poter vantare una particolarissima qualità di peperoncino, quello tondo dal colore un po’ più tenue, sempre della famiglia dei peperoncini piccanti ma decisamente meno degli altri \”fratelli\” e \”cugini\” piccantissimi! Per questo motivo viene impiegato per preparare una buonissima conserva che regna sovrana, quasi al pari della \’nduja sul pane, come regina degli antipasti. Si tratta dei peperoncini piccanti ripieni di tonno, alici e capperi. Delle chicche golosissime da gustare, anche tutte in un boccone, delle quali è impossibile non innamorarsi. Siete tutti pronti per preparare insieme a noi questi peperoncini piccanti ripieni di tonno, alici e capperi? Iniziamo!
Ingredienti per 2 barattoli da 1000 ml l\’uno
Peperoncini tondi piccanti500 g
Acciughe sott\’olio 20 g
Capperi sott\’aceto 20 g
Tonno sott\’olio sgocciolato 100 g
Olio extravergine d\’oliva q.b.
PER LA COTTURA DEI PEPERONCINI
Aceto di vino bianco 250 g
Vino bianco 250 g
Alloro 2 foglie
Origano 1 cucchiaino
Ginepro 3 bacche
Sale fino q.b.
Preparazione
Come preparare i Peperoncini piccanti ripieni di tonno, alici e capperi
Per preparare i peperoncini piccanti ripieni di tonno, alici e capperi cominciate dalla pulizia. Per comodità utilizzate dei guanti da cucina usa e getta, se non li usate fate moltissima attenzione a non strofinarvi gli occhi e cominciate sciacquando i peperoncini per bene (1). Poi asciugateli (2) e privateli della parte superiore dove c’è il picciolo (3).
Poi, con uno scavino, andate a prelevare l’interno dei peperoncini (4), quindi polpa e semini, così da ripulirli completamente (5). Nel frattempo versate vino bianco e aceto in un pentolino (6),
unite tutte le spezie (alloro, ginepro, chiodi di garofano, origano) (7), regolate di sale e, non appena il fondo sarà in ebollizione (8), immergete i peperoncini lasciandoli sbollentare per 3-4 minuti a fuoco medio (9).
Scolate i peperoncini su un canovaccio asciutto e pulitissimo (10), posizionateli con l’apertura rivolta verso il basso (11) e lasciateli sgocciolare per almeno 4-5 ore (dovranno essere completamente asciutti, quindi se il tempo indicato non fosse sufficiente lasciateli pure tutta la notte). Nel frattempo dedicatevi alla sanificazione dei barattoli, seguendo le indicazioni del Ministero della Salute come indicato nel box in fondo alla ricetta. Infine passate alla preparazione del ripieno: scolate il tonno (12).
sminuzzate grossolanamente le alici e i capperi (13); trasferite il tonno in un mixer insieme al trito di alici e capperi (14). Frullate giusto per qualche istante in modo da ottenere una purea cremosa e abbastanza liscia (15).
Versate in una sac-à-poche il ripieno e poi cominciate a riempire tutti i peperoncini (16). Una volta che saranno tutti pronti adagiateli delicatamente in un barattolo di vetro sanificato, facendo attenzione a lasciare almeno un paio di centimetri di spazio dal bordo: sistemate i peperoncini con l’apertura rivolta verso l’alto (17). Dopodiché riempite con l\’olio, lasciando circa 1 centimetro dal bordo (18).
Chiudete con il tappo stringendo bene ma senza eccessiva forza (19) e passate alla seconda fase di bollitura, ovvero la pastorizzazione, seguendo le indicazioni riportate nelle linee guida del Ministero della Salute citate in fondo alla ricetta. Fate la prova di riuscita del sottovuoto pressando al centro del tappo. Se non fa alcun rumore di \”click-clack\” il sottovuoto è avvenuto correttamente. Altrimenti si consiglia di non consumare. I vostri peperoncini piccanti ripieni di tonno, alici e capperi sono pronti per essere utilizzati o conservati (21).
Conservazione
Da chiusi, i barattoli coi peperoncini piccanti ripieni di tonno, alici e capperi si conservano per circa 3 mesi. Una volta aperti è consigliabile consumarli il prima possibile (2-3 giorni al massimo) avendo cura di tenerli in frigorifero, per prolungarne il tempo di conservazione.
Consiglio
Questo è un caposaldo della cucina calabre quindi vi suggeriamo di gustarlo così come descritto! Ma ci piace anche darvi qualche piccolissima variante: provate ad aggiungere qualche oliva nera denocciolata all’impasto da frullare oppure aromatizzate l’olio, prima della sanificazione con delle lamelle d’aglio o del prezzemolo.
Per una corretta preparazione delle conserve alimentari
Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa è necessario rispettare le linee guida indicate dal Ministero della Salute, riportate qui: Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico. Si tratta di un elenco di regole di igiene della cucina, della persona e degli strumenti utilizzati, così come indicazioni su una corretta sanificazione dei barattoli, trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione. Prima di preparare una conserva (marmellate, confetture, composte, chutney, sottoli, sottaceti, frutta sciroppata, gelatine di frutta, marinature, pesto) è bene leggere attentamente le indicazioni riportate nel link in modo da non incorrere in rischi per la salute.
*ricetta di giallozafferano.it